martedì 26 febbraio 2013

Elezioni 2013: hanno vinto tutti

Iniziano la disamina con qualche dato:

PD 2008 alla Camera = 12.092.998 voti
PD 2013 alla Camera = 8.642.700 voti
totale - 3 milioni 450mila 298 persone che non li hanno votati più dopo 5 anni

PDL 2008 alla Camera = 13.628.865
PDL 2013 alla Camera = 7.332.121
totale - 6 milioni 296mila 744 persone che non li hanno votati più dopo 5 anni

Ma sono dettagli. Ora vediamo chi ha davvero vinto.

Hanno vinto i sondaggiari: sconclusionati, affannati, imprecisi. Ma soprattutto lontani dalla realtà. Per fortuna Ilvo Diamanti, forse per stanchezza, a sera tarda ha affermato su La7 che "non abbiamo creduto ai dati, pensando che fosse il caso di essere prudenti. Ovvero non credendo a tutte le persone che dicevano che avrebbero votato 5 stelle. Abbiamo quindi abbassato tutti quanti le stime". Non un problema dello strumento quindi (come mi faceva notare il mio compagno di scorribande statistiche, con cui notoriamente azzeccavamo di brutto le previsioni ndr), ma proprio un problema di analisti, di "esperti" che hanno corretto i dati portandoli lontano con le loro "stime".

Ha vinto il PD: perché è la forza più importante del paese (non il primo partito, ma questo non conta ora...). Una campagna elettorale spenta, esaurita dopo le primarie. Con un sospetto enorme: non si è detto sostanzialmente nulla per paura di doverselo rimangiare durante il Governo. E quindi a furia di non dire, di far immaginare una visione senza dettagli, si è scelto di obiettare alle sparate altrui per un po', e poi ci si è concentrati su alleanze, scouting, calcoli e (non in pubblico) spartizioni di poltrone. Risultato? Andate a chiederlo a Walter Veltroni....

Ha vinto il PDL: che ha perso quasi metà dei voti rispetto a 5 anni fa. Ma ha preso il doppio se non di più di quel che ci si aspettava all'inizio della campagna elettorale. E' riuscito a nascondere tante di quelle oscenità politiche ed economiche, con un animale da campagna elettorale che alla soglia degli 80 anni si professava giovane e tonico. E nessuno che gli faceva presente che fra 5 anni sarebbe forse improponibile come uomo di governo. Ma comunque ha vinto.facendo entrare in Parlamento anche personaggi davvero poco votabili. Uno su tutti Formigoni....

Ha vinto Monti: che grazie allo spin doctor di Obama è risultato un goffo burattino invece di un autorevole professore e commissario europeo. La sua vittoria è utile a non dover tornare a fare il premier subito (se fosse rimasto fuori dalla competizione, ora sarebbero tutti a bussare alla sua porta), come pure a fare il presidente della repubblica (ora se ne dovrà trovare un altro)

Ha vinto Ingroia: perchè in così poco tempo ha detto di aver tracciato una strada che non finisce qui. Lo ringrazia soprattuto Di Pietro che aveva 1 milione e mezzo di voti 5 anni fa e che ora farà il pensionato, cancellato dal Parlamento (gli altri erano già fuori da un giro),

Ha vinto Grillo: anche se in realtà la sua vittoria fa perdere tutti gli altri e quindi è una colpa. Ora si vedrà cosa sapranno fare i novelli parlamentari. E già tanti gufano che se si tornasse alle urne farà il 40% e governerà da solo. COme fosse una sciagura. Per lui? per l'Italia? per chi?

Hanno vinto Fini & Casini: perché finalmente sono riusciti a stare lontani da Berlusconi. Ma a quale prezzo.


Ha perso Giannino: è si uno doveva perdere. Eccolo è lui il nostro antieroe che si è giocato anche la carriera di giornalista... Ma se l'è davvero cercata!

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