sabato 25 aprile 2009

I nuovi poveri in Italia

secondo l'ISTAT i poveri "assoluti" in Italia sarebbero 2,5 milioni. Io non ci credo, perchè non viene data alcuna spiegazione al fatto che secondo le tabelle presentate nel Mezzogiorno (definizione usata da loro) calano le famiglie in stato di povertà assoluta. Sia a livello percentuale che a livello assoluto dal 2005 al 2007. Da 500.000 a 443.000! Cosa diavolo è successo a queste 57.000 famiglie? Overro a questi 125.000 persone circa un numero pari agli abitanti della provincia di Siracusa....)

Il calcolo viene effettuato con coscienza e rigore. Infatti si parte dalla considerazione di quanto spende in media un nucleo familiare in base alla propria composizione (quanti adulti, quanti bimbi, quanti anziani conviventi, ecc) divisi per macroarea geografica e tipo di città di residenza. Tuttavia il computo non convince.

E poi in questa "verità":

"Nel 2007, in Italia, 975 mila famiglie si trovano in condizioni di povertà
assoluta (il 4,1% delle famiglie residenti). In queste famiglie vivono 2
milioni e 427 mila individui, il 4,1% dell’intera popolazione"

viene tenuto conto del famoso "sommerso"? si insomma, lavoro nero, proventi da attività illegali che sappiamo essere più che presenti?

Anche questa è Italia...

venerdì 24 aprile 2009

alcol test per tutti?

L'Istat ci regala una statistica devastante:

Nel 2008 gli italiani con almeno un comportamento a rischio (consumo giornaliero non moderato o binge drinking) sono 8 milioni e 449 mila, di cui 6 milioni e 531 mila maschi (25,5%), mentre le femmine sono 1 milione 910 mila persone (7%).

Siamo 60 milioni in tutto...
L'alcol test, o palloncino che dir si voglia, viene effettuato solo per chi conduce un'autovettura o una moto. A questo proposito 2 considerazioni:

A. perchè non viene esteso questo controllo anche in altri ambiti e momenti della giornata forieri di danni irreversibili, quali ad esempio:
  1. le piste di sci
  2. i medici che entrano in sala operatoria
  3. i poliziotti e/o tutti coloro che posseggono un'arma da fuoco in servizio

B. se ci fate caso solo polizia e carabinieri fanno le multe con l'alcol test (in particolare i carabinieri). Secondi una trasmissione radio che ho sentito qualche tempo fa, il motivo sarebbe da ricercare nei budget cui sono dedicati i soldi raccolti con quelle multe. Sono budget dello stato, quindi i vigili urbani non se ne curano. Meglio 2 soste vietate (che vanno al budget comunale) che 1 pericoloso guidatore in circolazione

Anche questa è Italia...

giovedì 23 aprile 2009

Oro: investimento o no?

Ogni famiglia italiana possiede in media 1.250€ di oro (collane, bracciali, oggetti, gioielli, ecc) ovvero circa 50 grammi del prezioso metallo secondo una ricerca citata alla tv.
In totale sarebbero 1250 tonnellate di oro, pari (le quotazioni oscillano giorno per giorno) a 30 miliardi di euro. Una bella montagna di soldi.
Ma è un valore "reale"? Non proprio. Come viene spiegato dal prof. Carlà, in realtà non si tratta proprio si un vero investimento (e sono d'accordo), nel senso che avendo la necessità di vendere si ottiene circa il -40% del valore quotato. Se si vuole investire in oro meglio rivolgersi agli ETF che trattano l'oro, in quanto in caso di necessità (vendita) si può ottenere il valore delle quote al netto delle commissioni, invece della vendita quasi da strozzini a -40%.
C'è un altro dato da tenere a mente: chi venderebbe i gioielli di famiglia se non messo con le spalle veramente al muro?
Esiste quindi una quota di ricchezza che in realtà diviene qualcos'altro (affetto, amore, ricordi, ecc) e che quindi è totalmente fuori mercato? Si può dire la stessa cosa di altri "beni"? ad esempio la casa in cui viviamo (la famosa prima casa) è un patrimonio liquidabile? A ciascuno la propria risposta...

mercoledì 22 aprile 2009

videogames addicted

Secondo uno studio recentemente condotto negli US da Douglas Gentile dell'Iowa State University la sindrome da dipendenza da videogiochi è in decisa espansione.

Più di mille interviste ad adolescenti tra gli 8 e i 18 anni. Risultato: Il 10% ha sviluppato una dipendenza.

Sintomi: stanno in media 24 ore alla settimana a giocare (il doppio rispetto ai giovani "normali"), hanno problemi a scuola ( voti bassi e condotta pessima), spesso soffrono di deficit dell'attenzione o di iperattività e hanno rapporti difficili sia in famiglia sia con i coetanei sia con gli adulti in generale.

Intanto su facebook è stato aperto un gruppo che dice più o meno "quelli che da piccoli giocavano a nascondino e non stavano tutto il giorno davanti alla playstation"...