giovedì 23 aprile 2009

Oro: investimento o no?

Ogni famiglia italiana possiede in media 1.250€ di oro (collane, bracciali, oggetti, gioielli, ecc) ovvero circa 50 grammi del prezioso metallo secondo una ricerca citata alla tv.
In totale sarebbero 1250 tonnellate di oro, pari (le quotazioni oscillano giorno per giorno) a 30 miliardi di euro. Una bella montagna di soldi.
Ma è un valore "reale"? Non proprio. Come viene spiegato dal prof. Carlà, in realtà non si tratta proprio si un vero investimento (e sono d'accordo), nel senso che avendo la necessità di vendere si ottiene circa il -40% del valore quotato. Se si vuole investire in oro meglio rivolgersi agli ETF che trattano l'oro, in quanto in caso di necessità (vendita) si può ottenere il valore delle quote al netto delle commissioni, invece della vendita quasi da strozzini a -40%.
C'è un altro dato da tenere a mente: chi venderebbe i gioielli di famiglia se non messo con le spalle veramente al muro?
Esiste quindi una quota di ricchezza che in realtà diviene qualcos'altro (affetto, amore, ricordi, ecc) e che quindi è totalmente fuori mercato? Si può dire la stessa cosa di altri "beni"? ad esempio la casa in cui viviamo (la famosa prima casa) è un patrimonio liquidabile? A ciascuno la propria risposta...

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