venerdì 10 febbraio 2012
Digital Planner, Digital Marketing / Venturini: Next Generation Media - una presentazione utile e ...
Digital Planner, Digital Marketing / Venturini: Next Generation Media - una presentazione utile e ...: Esempi e numeri sul mondo digitale... una presentazione su base trimestrale piuttosto interessante. Vale la pena di dedicargli qualche minu...
venerdì 3 febbraio 2012
Mobile Research
il nuovo mondo delle ricrche di mecato è quello del mobile research:
access, accesso: sono sempre connessi e hanno tariffazioni flat. in us siamo al 25% della penetrazione tra le famiglie
location, localizzazione: il GPS consente di ricevere le informazioni senza dover sapere dove si è, e si può anche seguire il soggetti
identity, identità: è unica, tramite UUID si è certti di non duplicare le info e di poter ricevere da un individuo ben identificato (è associato al n. di tel)
deployment, distribuzione: i 4 maggiori sistemi hanno uno shop su cui distribuire le apps: apple, android, blackberry, windows
access, accesso: sono sempre connessi e hanno tariffazioni flat. in us siamo al 25% della penetrazione tra le famiglie
location, localizzazione: il GPS consente di ricevere le informazioni senza dover sapere dove si è, e si può anche seguire il soggetti
identity, identità: è unica, tramite UUID si è certti di non duplicare le info e di poter ricevere da un individuo ben identificato (è associato al n. di tel)
deployment, distribuzione: i 4 maggiori sistemi hanno uno shop su cui distribuire le apps: apple, android, blackberry, windows
Digital Planner, Digital Marketing / Venturini: Se si mette a Twittare pure Dio...
Digital Planner, Digital Marketing / Venturini: Se si mette a Twittare pure Dio...: Per il lancio del libro The Last Testament , l'autore (o il suo team Marketing) hanno pensato bene di portare il Dio dell'Antico Testame...
giovedì 2 febbraio 2012
amazon e il prestito dei libri
Pare ovvio che si possa prestare un libro, no? però non se è digitale. Perchè siamo abituati che tutto quel che è digitale si può duplicare. Un bel copia e incolla e via. Ed invece Amazon inventa questa soluzione che è una meraviglia.
Il libro lo compero e lo metto sul Kindle (ipotetico, eh, io non ce l'ho e uso un altro lettore per ora sul cellularone), poi se voglio posso prestarlo per 2 settimane a un mio amico, anch'egli Kindle dotato e... soprpresa! nelle 2 settimane sparisce dal mio Kindle. Io trovo il tutto geniale :)

Per chi ancora non lo conosce... Pinterest è uno dei siti del futuro.
Vi trovate in un ambiente "multimediale" in cui si può esrimere
i propri like in modo diverso.
Il risultato è quello di poter creare delle liste che autano molto a
comprendere e condividere ulteriormente
da provare.
A proposito: al momento è ad inviti, quindi se vi servisse chiedetemelo (con cortesia :))
e vi invito!
Vi trovate in un ambiente "multimediale" in cui si può esrimere
i propri like in modo diverso.
Il risultato è quello di poter creare delle liste che autano molto a
comprendere e condividere ulteriormente
da provare.
A proposito: al momento è ad inviti, quindi se vi servisse chiedetemelo (con cortesia :))
e vi invito!
mercoledì 1 febbraio 2012
Intenet territoriale
Adesso internet scopre che le leggi sono differenti da paese a paese. Ma ovviamente è un controsenso. La Rete per definizione non ha confini. Eppure stavolta pare che i grandi abbiao deciso in qualche modo di cedere alle pressioni dei governi.
L'articolo di Repubblica ne parla oggi. Ma è di qualche giorno la notizia che Twitter per primo abbia agito in tal senso. Dopo essere stata la porta dei territori "caldi" in cui la diretta è stata assicurata proprio dai tweet. Quindi?
Quindi la Rete troverà il sistema di aggirare tutto questo. Di sicuro
L'articolo di Repubblica ne parla oggi. Ma è di qualche giorno la notizia che Twitter per primo abbia agito in tal senso. Dopo essere stata la porta dei territori "caldi" in cui la diretta è stata assicurata proprio dai tweet. Quindi?
Quindi la Rete troverà il sistema di aggirare tutto questo. Di sicuro
la nuova privacy di Google
Me l'aspettavo da tempo e come me tanti altri che non capivano il motivo che spingesse gig del settore a chiedere ogni volta una liberatoria, peraltro mai letta. Vado a memoria ma mi sembra di aver letto uno studio in cui avevano scoperto e dimostrato come il 90% e passa (97%?) delle persone non legge nemmeno una riga delle liberatorie sulla privacy....

Ora Google in ogni modo, in ogni luogo, in ogni lago (cit. fin troppo chiara:)) ci fa approvare la nuova liberatoria che comunque entra in vigore il primo marzo 2012. Se la approvi stai dentro ai loro prodotti, se non la approvi sei fuori. Interessante quindi dare un'occhiata al proprio dashboard e scoprire quante cose sono connesse. I più paranoici scopriranno quanto google sa di noi.... :)
Comunque sia, ora il perimetro delle autorizzazioni di google è UNICO: cellulare compreso.
Secondo me questa mossa strategica è la dimostrazione della volontà di Mountain View di chiudere il perimetro ancora di più, sopratutto rispetto a Facebook e agli altri storici competitor (yahoo su tutti). La mia idea è che se potessero si comprerebbero Yahoo anche domani, ma il fastidio che hanno verso FB è ancor più grande, anche perchè onestamente la piattaforma di G+ è migliore di FB. Ne riparliamo tra un paio di anni, quando dopo la quotazione in Borsa che viene annunciata proprio oggi, FB deve riuscire a dimostrare di essere qualcosa di più di quel che è adesso

Ora Google in ogni modo, in ogni luogo, in ogni lago (cit. fin troppo chiara:)) ci fa approvare la nuova liberatoria che comunque entra in vigore il primo marzo 2012. Se la approvi stai dentro ai loro prodotti, se non la approvi sei fuori. Interessante quindi dare un'occhiata al proprio dashboard e scoprire quante cose sono connesse. I più paranoici scopriranno quanto google sa di noi.... :)
Comunque sia, ora il perimetro delle autorizzazioni di google è UNICO: cellulare compreso.
Secondo me questa mossa strategica è la dimostrazione della volontà di Mountain View di chiudere il perimetro ancora di più, sopratutto rispetto a Facebook e agli altri storici competitor (yahoo su tutti). La mia idea è che se potessero si comprerebbero Yahoo anche domani, ma il fastidio che hanno verso FB è ancor più grande, anche perchè onestamente la piattaforma di G+ è migliore di FB. Ne riparliamo tra un paio di anni, quando dopo la quotazione in Borsa che viene annunciata proprio oggi, FB deve riuscire a dimostrare di essere qualcosa di più di quel che è adesso
esperienze digitali
Abbiamo seguito il canale del Socialike di Macef, ovvero la fiera dell'international home interior. E' stata un'esperienza nell'esperienza nel riuscire a dare una nuova veste a un atteggiamento old style di una manifestazione che invece andrebbe digitalizzata mooooolto di più :)
ciò detto, giù il cappello ad Adwords che non scopro certamente io, ma che non avevo usato in modo così intensivo ed è davvero performante.
pollice verso invece verso le "regole" di facebook nella costruzione della propria rete amicale: se si superano dei limiti quotidiani (ridicoli) avvengono blocchi e censure assurde. E dire che Zuckenberg era quel che era.....
Giù anche il cappello a Linkedin di cui ho scoperto (con ritardo) le potenzialità dei gruppi :)
ciò detto, giù il cappello ad Adwords che non scopro certamente io, ma che non avevo usato in modo così intensivo ed è davvero performante.
pollice verso invece verso le "regole" di facebook nella costruzione della propria rete amicale: se si superano dei limiti quotidiani (ridicoli) avvengono blocchi e censure assurde. E dire che Zuckenberg era quel che era.....
Giù anche il cappello a Linkedin di cui ho scoperto (con ritardo) le potenzialità dei gruppi :)
lunedì 31 ottobre 2011
censimento ISTAT
La grande macchina organizzativa dell'ISTAT sta facendo il suo corso per il Censimento 2011.
E' una ricerca enorme, di grande importanza. Perchè?
Il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l'aggiornamento e la revisione delle anagrafi, la determinazione della popolazione legale necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali, la raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.
La novità di quest'anno è la compilazione online. Ad oggi (31 ottobre) quasi 3 milioni di questionari sono già stati compilati via internet. Alcune considerazioni:
1. che spreco di carta per quelli che non l'hanno usata
2. che idiozia compilarlo su carta se si può farlo via internet. Escono solo le domande a cui si deve rispondere e non si rischia di sbagliare
3. hanno fatto una versione più lunga e una più breve per ridurre il "fastidio statistico": secondo me quelli che l'hanno compilato online avrebbero dovuto fare solo quella estesa. Sarebbe stato un bel segnale.
Comunque chi non l'avesse ancora fatto.... lo faccia! che il censimento è fondamentale per chi fa il mio mestiere :)
E' una ricerca enorme, di grande importanza. Perchè?
Il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l'aggiornamento e la revisione delle anagrafi, la determinazione della popolazione legale necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali, la raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.
La novità di quest'anno è la compilazione online. Ad oggi (31 ottobre) quasi 3 milioni di questionari sono già stati compilati via internet. Alcune considerazioni:
1. che spreco di carta per quelli che non l'hanno usata
2. che idiozia compilarlo su carta se si può farlo via internet. Escono solo le domande a cui si deve rispondere e non si rischia di sbagliare
3. hanno fatto una versione più lunga e una più breve per ridurre il "fastidio statistico": secondo me quelli che l'hanno compilato online avrebbero dovuto fare solo quella estesa. Sarebbe stato un bel segnale.
Comunque chi non l'avesse ancora fatto.... lo faccia! che il censimento è fondamentale per chi fa il mio mestiere :)
domenica 29 maggio 2011
le elezioni 2011
A trieste splende un sole che non invoglia ad andare avotare. E se il ballottaggio aveessse menodel 50% degli aventi diritto, non si potrebbe pensare ad un sindaco depotenziato politicamente. Chiunque vinca intendo...
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giovedì 26 maggio 2011
riflessioni sulle elezioni amministrative 2.011 sul web
Le elezioni amministrative 2011 hanno segnato in Italia una svolta. L'invasione del web della propaganda elettorale è un fenomeno irreversibile. L'economicità, la creatività, la velocità sono il mix che viene speso da tutti. Ma credo anche che i risultati siano molto soddisfacenti per chi punta a certi tipi di target: i giovani, i tecnologicamente evoluti, profili di professioni specifiche, e così via.
Tuttavia questo fenomeno è anche incappato in una flessione delle preferenze espresse, se non, in alcuni casi nella flessione della presenza alle urne (Ts ad esempio ha avuto un bel -18%).
La Rete rimanda ora una "gara" a tappezzare in tutti i modi (anche se i consulenti più attenti selezionano anche le iniziative che non partono da loro ndr) i luoghi di maggior traffico: Facebook e Twitter su tutti collegati a siti specificamente creati per sostenere la campagna (che fine ha fatto Second Life?).
I risultati dei ballottaggi dovrebbero aiutare un po' a capire, anche se la sensazione è che gli strumenti di conoscenza tradizionali siano ancora più precisi ed affidabili. Ma il tempo e il progresso continuano a lavorare....
Tuttavia questo fenomeno è anche incappato in una flessione delle preferenze espresse, se non, in alcuni casi nella flessione della presenza alle urne (Ts ad esempio ha avuto un bel -18%).
La Rete rimanda ora una "gara" a tappezzare in tutti i modi (anche se i consulenti più attenti selezionano anche le iniziative che non partono da loro ndr) i luoghi di maggior traffico: Facebook e Twitter su tutti collegati a siti specificamente creati per sostenere la campagna (che fine ha fatto Second Life?).
I risultati dei ballottaggi dovrebbero aiutare un po' a capire, anche se la sensazione è che gli strumenti di conoscenza tradizionali siano ancora più precisi ed affidabili. Ma il tempo e il progresso continuano a lavorare....
giovedì 14 aprile 2011
Report e internet
La puntata di Report in onda il 10 aprile 2011 su Rai 3 è stata deprimente. La tes per cui se "c'è del formaggio gratis, allora c'è una trappola" applicata alla Rete e ad alcuni suoi operatori è quantomeno inquietante. Dimostrare che Facebook, Google, Skype, Foursquare ecc. sono dei "mostri" che mangiano i nostri dati personali per fare dei profitti è davvero singolare. La prima domanda che dovrebbero farsi a Report è come è stata venduta la pubblicità che precede, segue ed interrompe la trasmissione. Forse che la Sipra, concessionaria della Rai, non ha dei dati sui telespettatori? E da chi li ha acquistati? E quanto li ha pagati?
Il titolo che recita "il prodotto sei tu" instilla un dubbio/non dubbio: le persone sono prodotti senza che lo sappiano. Ma io credo che lo sappiano eccome. Sanno che per molti aspetti della loro vita sono dei numeri. Ma non per questo il concetto è "il male". Contare, conoscere, prevedere è parte di milioni di attività, non solo commerciali o di marketing. Guadagnarci è lecito.
Piuttosto....
Perchè le persone che utilizzano questi servizi decidono di utilizzarli e di inserire delle informazioni "VERE"? nei servizi menzionati, infatti, è possibile inserire dati non veritieri. Posso dire che ho 60 anni, indicare un genere differente dal mio, una nazionalità diversa, livelli di reddito alterati ecc. Anche il nome può essere contrafatto. Google (e gli altri) potranno analizzare i miei comportamenti di consumo di informazioni (o di ricerca delle stesse) e le mie interazioni. Ma potrebbero incasellarmi in modo del tutto errato. Questo è o non è un tarlo che questi operatori possono avere? ne tengono conto? Perchè non chiedersi questo?
E poi perchè negare che le istituzioni sono drammaticamente in ritardo rispetto al mercato, ma che non sono disposte (o non vogliono a causa delle lobbies?) a investire per capire. Pensare che il campo venga lasciato a Sarkozy è davvero inquietante. Perchè non parlarne?
Il titolo che recita "il prodotto sei tu" instilla un dubbio/non dubbio: le persone sono prodotti senza che lo sappiano. Ma io credo che lo sappiano eccome. Sanno che per molti aspetti della loro vita sono dei numeri. Ma non per questo il concetto è "il male". Contare, conoscere, prevedere è parte di milioni di attività, non solo commerciali o di marketing. Guadagnarci è lecito.
Piuttosto....
Perchè le persone che utilizzano questi servizi decidono di utilizzarli e di inserire delle informazioni "VERE"? nei servizi menzionati, infatti, è possibile inserire dati non veritieri. Posso dire che ho 60 anni, indicare un genere differente dal mio, una nazionalità diversa, livelli di reddito alterati ecc. Anche il nome può essere contrafatto. Google (e gli altri) potranno analizzare i miei comportamenti di consumo di informazioni (o di ricerca delle stesse) e le mie interazioni. Ma potrebbero incasellarmi in modo del tutto errato. Questo è o non è un tarlo che questi operatori possono avere? ne tengono conto? Perchè non chiedersi questo?
E poi perchè negare che le istituzioni sono drammaticamente in ritardo rispetto al mercato, ma che non sono disposte (o non vogliono a causa delle lobbies?) a investire per capire. Pensare che il campo venga lasciato a Sarkozy è davvero inquietante. Perchè non parlarne?
giovedì 24 marzo 2011
perchè i-pad piace e perchè non piace
A quasi 1 anno dal lancio dell'i-pad versione 1 ;-) - anche se par passato un secolo - come al soltio il mondo si divide. Chi non può più farene a meno e chi lo critica ferocemente.
Devo dirlo: a me ha deluso parecchio. Sarà perchè il mio galaxy tab che monta android mi ha abituato in poco tempo alle sue delizie, ma sto fatto di dover passare per forza per i-tunes è davvero una scocciatura. Puzza di monopolio.
E poi prevedere la revoca della garanzia se si monta un software non apple è davvero eccessivo.
Peccato
Devo dirlo: a me ha deluso parecchio. Sarà perchè il mio galaxy tab che monta android mi ha abituato in poco tempo alle sue delizie, ma sto fatto di dover passare per forza per i-tunes è davvero una scocciatura. Puzza di monopolio.
E poi prevedere la revoca della garanzia se si monta un software non apple è davvero eccessivo.
Peccato
giovedì 3 febbraio 2011
mercoledì 26 gennaio 2011
addio isae
l'isae non esiste più...sigh... ora è tutto in mano all'ISTAT come recita il comunicato stampa. Speriamo sia andato tutto in mano a quella parte di istat che lavora seriamente....
martedì 25 gennaio 2011
mercoledì 12 gennaio 2011
metodi americani per combattere l'inflazione....
Questa è davvero grossa come idea. Il Francobollo Forever. Lo comperi oggi (44 cents) e vale per sempre. D'altronde 10 anni fa (nel 2001) costava 34 cents. Vale quindi la pena comperarne parecchi se si intende scrivere via posta tradizionale. no?
Oppure credere nell'innovazione e digitalizzare tutto.
Cmq un'idea così servirà senza dubbio a far cassa. Domani si vedrà...
Oppure credere nell'innovazione e digitalizzare tutto.
Cmq un'idea così servirà senza dubbio a far cassa. Domani si vedrà...
martedì 11 gennaio 2011
L'Italia che si impoverisce
Senza dubbio molto interessante l'analisi dell'ISTAT:
"In calo anche la propensione al risparmio delle famiglie, che si ricava dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile, entrambi depurati della componente stagionale: è stata pari al 12,1%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009"
Lasciare che un paese attinga alle proprie riserve di risparmio, è un'indicatore allarmante. Se infatti non si produce nuovo risparmio, significa che non ce la si fa proprio. Perchè generalmente nei momenti di crisi, è proprio alla salvaguardia del risparmio che si guarda: si accumula ancora di più per proteggersi dai mercati. Ma oggi come oggi da che cosa ci proteggiamo?
"In calo anche la propensione al risparmio delle famiglie, che si ricava dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile, entrambi depurati della componente stagionale: è stata pari al 12,1%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009"
Lasciare che un paese attinga alle proprie riserve di risparmio, è un'indicatore allarmante. Se infatti non si produce nuovo risparmio, significa che non ce la si fa proprio. Perchè generalmente nei momenti di crisi, è proprio alla salvaguardia del risparmio che si guarda: si accumula ancora di più per proteggersi dai mercati. Ma oggi come oggi da che cosa ci proteggiamo?
giovedì 6 gennaio 2011
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