domenica 29 maggio 2011

le elezioni 2011

A trieste splende un sole che non invoglia ad andare avotare. E se il ballottaggio aveessse menodel 50% degli aventi diritto, non si potrebbe pensare ad un sindaco depotenziato politicamente. Chiunque vinca intendo...
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giovedì 26 maggio 2011

riflessioni sulle elezioni amministrative 2.011 sul web

Le elezioni amministrative 2011 hanno segnato in Italia una svolta. L'invasione del web della propaganda elettorale è un fenomeno irreversibile. L'economicità, la creatività, la velocità sono il mix che viene speso da tutti. Ma credo anche che i risultati siano molto soddisfacenti per chi punta a certi tipi di target: i giovani, i tecnologicamente evoluti, profili di professioni specifiche, e così via.
Tuttavia questo fenomeno è anche incappato in una flessione delle preferenze espresse, se non, in  alcuni casi nella flessione della presenza alle urne (Ts ad esempio ha avuto un bel -18%).
La Rete rimanda ora una "gara" a tappezzare in tutti i modi (anche se i consulenti più attenti selezionano anche le iniziative che non partono da loro ndr) i luoghi di maggior traffico: Facebook e Twitter su tutti collegati a siti specificamente creati per sostenere la campagna (che fine ha fatto Second Life?).

I risultati dei ballottaggi dovrebbero aiutare un po' a capire, anche se la sensazione è che gli strumenti di conoscenza tradizionali siano ancora più precisi ed affidabili. Ma il tempo e il progresso continuano a lavorare....

giovedì 14 aprile 2011

Report e internet

La puntata di Report in onda il 10 aprile 2011 su Rai 3 è stata deprimente. La tes per cui se "c'è del formaggio gratis, allora c'è una trappola" applicata alla Rete e ad alcuni suoi operatori è quantomeno inquietante. Dimostrare che Facebook, Google, Skype, Foursquare ecc. sono dei "mostri" che mangiano i nostri dati personali per fare dei profitti è davvero singolare. La prima domanda che dovrebbero farsi a Report è come è stata venduta la pubblicità che precede, segue ed interrompe la trasmissione. Forse che la Sipra, concessionaria della Rai, non ha dei dati sui telespettatori? E da chi li ha acquistati? E quanto li ha pagati?
Il titolo che recita "il prodotto sei tu" instilla un dubbio/non dubbio: le persone sono prodotti senza che lo sappiano. Ma io credo che lo sappiano eccome. Sanno che per molti aspetti della loro vita sono dei numeri. Ma non per questo il concetto è "il male". Contare, conoscere, prevedere è parte di milioni di attività, non solo commerciali o di marketing. Guadagnarci è lecito.
Piuttosto....
Perchè le persone che utilizzano questi servizi decidono di utilizzarli e di inserire delle informazioni "VERE"? nei servizi menzionati, infatti, è possibile inserire dati non veritieri. Posso dire che ho 60 anni, indicare un genere differente dal mio, una nazionalità diversa, livelli di reddito alterati ecc. Anche il nome può essere contrafatto. Google (e gli altri) potranno analizzare i miei comportamenti di consumo di informazioni (o di ricerca delle stesse) e le mie interazioni. Ma potrebbero incasellarmi in modo del tutto errato. Questo è o non è un tarlo che questi operatori possono avere? ne tengono conto? Perchè non chiedersi questo?
E poi perchè negare che le istituzioni sono drammaticamente in ritardo rispetto al mercato, ma che non sono disposte (o non vogliono a causa delle lobbies?) a investire per capire. Pensare che il campo venga lasciato a Sarkozy è davvero inquietante. Perchè non parlarne?

giovedì 24 marzo 2011

perchè i-pad piace e perchè non piace

A quasi 1 anno dal lancio dell'i-pad versione 1 ;-) - anche se par passato un secolo - come al soltio il mondo si divide. Chi non può più farene a meno e chi lo critica ferocemente.
Devo dirlo: a me ha deluso parecchio. Sarà perchè il mio galaxy tab che monta android mi ha abituato in poco tempo alle sue delizie, ma sto fatto di dover passare per forza per i-tunes è davvero una scocciatura. Puzza di monopolio.
E poi prevedere la revoca della garanzia se si monta un software non apple è davvero eccessivo.
Peccato

giovedì 3 febbraio 2011

Uscito il libro sulla Conjoint Analysis

E' ufficialmente disponbile il libro sulla Conjoint Analysis scritto assieme a Roberto Furlan (più lui che io...) ;-)
Lo trovate qui
copertina del libro
oppure potete scaricare indice ed inizio della versione e-book!!

mercoledì 26 gennaio 2011

addio isae

l'isae non esiste più...sigh... ora è tutto in mano all'ISTAT come recita il comunicato stampa. Speriamo sia andato tutto in mano a quella parte di istat che lavora seriamente....



mercoledì 12 gennaio 2011

metodi americani per combattere l'inflazione....

Questa è davvero grossa come idea. Il Francobollo Forever. Lo comperi oggi (44 cents) e vale per sempre. D'altronde 10 anni fa (nel 2001) costava 34 cents. Vale quindi la pena comperarne parecchi se si intende scrivere via posta tradizionale. no?
Oppure credere nell'innovazione e digitalizzare tutto.
Cmq un'idea così servirà senza dubbio a far cassa. Domani si vedrà...

martedì 11 gennaio 2011

L'Italia che si impoverisce

Senza dubbio molto interessante l'analisi dell'ISTAT:
"In calo anche la propensione al risparmio delle famiglie, che si ricava dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile, entrambi depurati della componente stagionale: è stata pari al 12,1%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009"
Lasciare che un paese attinga alle proprie riserve di risparmio, è un'indicatore allarmante. Se infatti non si produce nuovo risparmio, significa che non ce la si fa proprio. Perchè generalmente nei momenti di crisi, è proprio alla salvaguardia del risparmio che si guarda: si accumula ancora di più per proteggersi dai mercati. Ma oggi come oggi da che cosa ci proteggiamo?

giovedì 6 gennaio 2011

martedì 4 gennaio 2011

indietro non si torna?

Se si asoltano le notizie, ogni giorno, ogni mese, ogni anno va peggio. Senza possibilita' di tornare indietro. Possibile?
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il pil si riprenderà grazie al calendario

Pare che il 2011 farà felici gli imoprenditori e non i dipendenti... Pochi ponti in vista, come spiegato nell'articolo di Repubblica. 1 maggio di domenica, 25 aprile che coincide con la pasqua, natale di domenica. Insomma stavolta bisognerà destagionalizzare i dati per ridurre e non per incrementare.... Crisi in arrivo per gli operatori turistici che non potranno avvalersi dei flussi da "ponte"

giovedì 30 dicembre 2010

venerdì 5 marzo 2010

la corruzione in Italia? diffusa per tutti

secondo un report molto interessante dell'Eurobarometro che trovi qui
la corruzione in Italia dilaga a sentire gli italiani. Anche gli altri
paesi EU non scherzano... ma noi siamo sopra media!

mercoledì 2 dicembre 2009

il PIL italiano

Il PIL (prodotto interno lordo) è una misura largamente utilizzata per stabilire lo stato di salute di una nazione. Dovrebbe essere, come misura, confrontabile con le situazioni degli altri paesi e dare un outlook sull'andamento rispetto al periodo omologo dell'anno precedente. Molte sono le critiche a questo sistema e la cosa più incredibile e poco nota è che ci vogliono anni (circa 4) per avere conferma del dato. Sul portale dell'ISTAT si può consultare l'andamento per trimestre del PIL italiano:
PIL ITALIA
direi che non c'è molto da aggiungere. A parte l'ottimismo del premier....

lunedì 30 novembre 2009

celli invita suo figlio ad andarsene dall'Italia

Lettera aperta al figlio dell'ex direttore generale della Rai Piergiorgio Celli, ora rettore della LUISS di Roma.
Dal sapore molto amaro e fin troppo realistico, fa riflettere perchè in un paese senza "ascensori" sociali viene scritto da uno che sta agli ultimi piani (quelli alti).
Cosa dovrebbe fare un operaio che fa studiare il figlio in Italia?
buona lettura:
lettera aperta di Celli al figlio

sabato 28 novembre 2009

La Carta dei cento, un appello per il WiFi libero

La Carta dei cento, un appello per il WiFi libero
difficile aggiungere qualcosa a questo appello. Ci sono solo miopie dietro a questo oscurantismo. sarebbe come se si proibisse di circolare con la macchina perchè alcune auto potrebbero essere piene di esplosivo... insomma sperare affinchè un'assurdità non si ripeta (in che paese digitale siamo?)

giovedì 5 novembre 2009

compleanni postumi

Internet può essere crudele o se vogliamo anche commemorativo. Oggi è il compleanno del compianto Diego Pastorino. Persona squisita che non serve descrivere in quanto chi l'ha conosciuta capisce bene cosa intendo. Oggi sarebbe il suo compleanno se non avesse dovuto lasciarci prematuramente. E Plaxo mi recapita il seguente messaggio:

Diego Pastorino's birthday is today (5 November)

Io mentalemente gli faccio i miei migliori auguri, con nostalgia e una domanda:
chi fermerà tutti questi reminders tra cinquant'anni, quando tante persone non saranno più qui ma ci saranno molti avvisi di compleanni in automatico?

venerdì 30 ottobre 2009

Prostitutopoli

ormai ci manca poco: dopo Tangentopoli siamo alla Prostitutopoli della nostra Repubblica.
Siamo di fronte ad un fenomeno che sta travalicando i confini dei casi isolati ed abbracciando i "quasi" tutti. Il sistema che sa e che finge di non sapere. Insomma il teorema che Craxi spiegò per le tangenti a suo tempo in Parlamento lasciando intendere che tutti erano al corrente e collusi. Sembra che anche ora questo tipo di logica prevalga. Tanti, forse tutti sanno, ma guardano altrove. Chi si fa beccare è un cretino, e va scaricato al più presto. Anche se in realtà potrebbero essere solo fatti suoi. Partono i distinguo e a volte anche l'0allargamento di "vedute": sesso e droga sullo stesso piano. Denaro e favori idem.
Un impasto talmente magmatico che nessuno ci farà più tanto caso tra un po', se non chi ama seguire la gogna pubblica di personaggi che forse non avevano nè la statura morale nè la professionalità nè l'attitudine di ricoprire quei ruoli (davvero Marrazzo che non brillava come giornalista quando conduceva "Mi manda Rai 3" è un bravo amministratore della cosa pubblica?).
Gli interrogativi sono moltissimi. Ma invece di riflettere sulle cause e i rimedi, mi sembra che l'unica cosa che importi davvero sia il chi con chi, quando, a quanto.
L'Italia ormai è più o meno questa