lunedì 4 maggio sull'inserto del Corriere della Sera denominato Corriere Economia è uscito un sondaggio che ho curato personalmente assieme agli amici di SWG. I risultati parlano chiaro:
c'è ancora molta paura e preoccupazione tra i risparmiatori italiani.
Il mio commento più significativo è questo (riporto dal testo dell'articolo):
La preoccupazione per il proprio piccolo o grande portafoglio finanziario è invece rimasta praticamente immutata. Nell' ottobre del 2008 il panico diffuso dopo il crac di Lehman Brothers aveva prodotto un 51% di timorosi per il destino dei risparmi. Oggi siamo sempre al 50% ed è stabile al 29% anche la quota di chi non sa dire se è preoccupato o tranquillo e quella minoritaria dei «tranquilli» fermi al 17-18%. «Questo immobilismo ha una duplice lettura - dice Martone -. In autunno (2008 ndr) era una conseguenza della grande incertezza che impediva di valutare il futuro. Ora si hanno più elementi per comprendere e la preoccupazione può essere un sintomo della consapevolezza delle conseguenze della crisi sul ciclo economico»
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